Torna in scena, dopo qualche anno di assenza, la 'Cademia Castel Leon, la filodrammatica della Comunità degli italiani di Capodistria. Si ripresenta stasera al pubblico di casa con una nuova proposta accattivante e di grande verve comica, con scenette brillanti intercalate da interventi musicali. Lo spettacolo si terrà all'estivo di Palazzo Gravisi, sede della comunità degli italiani, con inizio alle ore 20.30.
Il lavoro è scritto e diretto da Bruna Alessio Klemenc, che per l'occasione è anche una delle quattro protagoniste dello spettacolo. Ai nostri microfoni spiega: "E' una vera gioia per noi ripresentarci al nostro pubblico dopo la pandemia. Usciti, speriamo, da una situazione imprevedibile, che purtroppo in ognuno di noi ha lasciato qualche strascico, questo è poco ma sicuro. Lo spettacolo è stato scritto per l'occasione e si divide in due scene; una prima dove ognuno di noi si racconta, un viaggio nella nostra infanzia con aneddoti, con ricordi senza la quarta parete. Quindi guardiamo direttamente subito negli occhi e parliamo direttamente con il pubblico e speriamo di riuscire anche a coinvolgerlo in qualche modo, far recitare anche il pubblico. Questa prima parte, questa prima scena, si intitola "Beata quel'età che se godi e no se sa" perché quando sei piccolo la vita è un sogno, poi si infrange quando cresci.
La seconda scena invece si intitola "A Radom" e racconta di quattro signorine, signrine oramai agè, un po' più in là con gli anni, signorine sui generis, singolari, originali, particolari, bizzarre e di dire poco e queste quattro aspettano, aspettano, aspettano, ma io non vi dico cosa e chi aspettano. Poi ci saranno anche delle emozioni musicali tra una scena e l'altra con i cantanti di Clio Diabatè, Stefano Hering e Leonardo Klemenc alle tastiere. I nomi dei nostri attori sono Ambra Valenčič, Bruna Alessio Klemenc, Franca Kovačič, Marina Gregorich e l'uomo della compagnia Corrado Cimador che in questa occasione sarà una bellissima signora. E' un lavoro leggero, ironico, brillante, noi ci siamo divertiti un mondo a farlo e spero che anche il pubblico si diventa con noi." (ld)