Senza il tradizionale concerto da Vienna che Capodanno sarebbe? Comodamente seduti nel salotto di casa dopo le fatiche della nottata, milioni di spettatori assisteranno domani al concerto dei Wiener Philharmoniker dalla sala tutta oro e stucchi del Musikverein, trasmesso in diretta televisiva in quasi 100 Paesi, con Riccardo Muti alla sua settima volta sul podio: un ciclo che il maestro napoletano ha iniziato nel 1994 e che lo ha visto protagonista di edizioni memorabili.

Il programma del concerto di Capodanno 2025 è doppiamente speciale, perché non proporrà soltanto un omaggio all'intramontabile, spumeggiante, repertorio della musica viennese, e in particolare a Johann Strauss figlio, il più celebre della famiglia Strauss, nel bicentenario della nascita; ma, per la prima volta in assoluto, darà spazio all'opera di una compositrice, con il "Ferdinandus Walzer" di Constanze Geiger, eseguito per la prima volta nel 1848 e poi a lungo dimenticato. Un pezzo molto bello e di grande personalità, secondo Muti, peraltro scritto dall'autrice quando aveva solo 12 anni. La novità è parsa a molti clamorosa, un passo storico, considerato che i Wiener hanno ammesso le donne nei loro ranghi solo dal 1997.

Sarà possibile seguire il concerto in diretta anche su TV Capodistria con il commento in italiano di Luisa Antoni a partire dalle 11.15. In Italia la Rai lo proporrà in differita per consentire la diretta del concerto di Capodanno del Teatro La Fenice di Venezia: giunto alla sua 22/ma edizione, è diretto quest'anno dall'inglese Daniel Harding con le voci di Mariangela Sicilia e Francesco Demuro, e un programma che prevede musiche di Beethoven, Verdi e Puccini.