Manca ormai davvero poco all'inaugurazione di GO!2025. L'8 febbraio, in occasione del Giorno della cultura slovena, Nova Gorica e Gorizia celebreranno ufficialmente l'inizio del loro straordinario anno come Capitale europea della cultura. Lo faranno con una grande festa diffusa che occuperà l'intera giornata e unirà simbolicamente le due città "Da stazione a stazione", come titola l'evento inaugurale, che comincerà alle 10 alla stazione ferroviaria di Gorizia. Da qui muoverà il corteo transfrontaliero, accompagnato da bande musicali - compresa una banda congiunta della polizia slovena e italiana -, che farà poi sosta in piazza della Vittoria, dov'è previsto anche l'intervento dei due sindaci Rodolfo Ziberna e Samo Turel, e raggiungerà quindi piazza Bevk a Nova Gorica.
La parte più istituzionale si svolgerà nel pomeriggio, dalle 16, nella rinnovata piazza Transalpina (in sloveno Trg Evrope), un luogo altamente simbolico, un tempo attraversata da un reticolato e oggi divenuta l'emblema della caduta dei confini, con gli ospiti d'onore che arriveranno alla stazione ferroviaria slovena in treno. È data quasi per certa la presenza del presidente Sergio Mattarella, mentre non ci sarà la presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni, come Radio Capodistria ha riferito nei giorni scorsi. Chiuderà la cerimonia un coro di voci bianche, formato dai bambini delle scuole di ambo i lati della frontiera. A seguire, alle 18, lo spettacolo artistico vero e proprio, della durata di una quarantina di minuti, nella cornice di piazza Kardelj, antistante il palazzo municipale di Nova Gorica. E a concludere quella che si preannuncia una storica giornata, una "Festa senza confini" che andrà avanti fino a tarda notte ancora in piazza Transalpina e in altre location delle due città.
"Seguiranno ulteriori informazioni", promette il sito go2025.eu, collettore di notizie della Capitale.