Il filo conduttore di quest'edizione, sia per quanto riguarda i preeventi che lo stesso festival, è l'amore in tutte le sue forme: l'amore per la propria città, la lingua, la cultura, il lavoro, la gente … Lo sLOVEfest si proprone inoltre di risvegliare attivamante il senso di appartenenza ad un ambiente multiculturale, con il desiderio di instaurare un dialogo che miri a diminuire il divario tra le comunità maggioritaria e le comunità minoritarie. In programma anche quest'anno numerosi eventi nelle località delle ex province di Udine, Gorizia e Trieste. Al programma sono state invitate a partecipare le organizzazioni degli sloveni in Italia e diversi enti italiani. Finalmente in presenza ma ancora sempre nel pieno rispetto delle misure anticovid del momento. A partire da oggi e fino a domenica il ricco cartellone dello Slofest 2021 nella tensostruttura di Piazza Sant'Antonio Nuovo. L'evento si compone di un programma ricco e variegato, con l'intento di valorizzare le attività della comunità degli sloveni in Italia, culturali, artistiche, ricreative e musicali. Verranno approfonditi diversi temi tra cui musica, letteratura, teatro, arti figurative, fotografia, sport e scuola, istruzione e ricerca. Nella mattinata sono state protagoniste le scuole della comunità slovena, mentre nel pomeriggio sarà lo sport a tenere banco. La giornata di sabato sarà all'insegna della filosofia, della letteratura e dei libri, dei racconti per i più piccoli, della multiculturalità. Per domenica da segnalare la presentazione della monografia "Donne e confini" di Marta Verginella e nel pomeriggio, l'assegnazione del Premio Cergoly 2021, quindi l'incontro con il poeta resiano Renato Quaglia per conoscere le sue raccolte poetiche. (mid)
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