Dopo il trionfo elettorale e a un'ora di distanza dalla autocandidatura di Salvini a premier di un ipotetico Governo di centro destra, anche il grillino Luigini Di Maio rompe il silenzio e forte della maggioranza assoluta del suo partito apre ad una possibile coalizione di Governo a guida Cinque stelle, a partire dal programma. "Oggi inizia la Terza repubblica", ha chiosato Di Maio.
"Per il M5s queste elezioni politiche sono state un trionfo. Siamo i vincitori assoluti". Queste le prime parole di Luigi di Maio, leader della prima forza politica del paese. Una grande risultato, con il triplo dei parlamentari eletti rispetto alle elezioni del 2013 ha ricordato Di Maio elencando, come fatto un'ora prima da Salvini per la Lega, le Regioni dove il Movimento ha ottenuto i migliori risultati. "Siamo l'unico partito che rappresenta l'intera nazione", ha sottolineato il leader pentastellato, "e ciò ci proietta verso il Governo del paese", anche se "oggi le coalizioni non hanno il numero per governare". I cinque stelle, però, intendono prendersi la responsabilità della formazione del Governo a partire da un risultato che Di Maio ha definito "post ideologico", basato sui temi centrali del loro programma "la sicurezza, il lavoro, le tasse". "Abbiamo l'occasione storica di realizzare delle soluzioni a questi problemi", ha dichiarato Di Maio, riponendo la propria fiducia nel Presidente della Repubblica. "Siamo aperti al confronto con tutte le forze politiche" ha aggiunto, "a partire dall'individuazione delle figure a capo delle due camera e dalla scelta dei temi da realizzare". "Oggi per noi inizia la Terza repubblica che sarà finalmente la Repubblica dei cittadini italiani", ha concluso il giovane leader dei pentastellati che si candida così a Premier del paese.