Il Premier britannico Starmer ha incontrato il suo omologo greco Mitsotakis nella capitale Londra. Durante il loro colloquio privato, tra le altre cose si è anche parlato del tema delle sculture di marmo del Partenone presenti al British Museum che Atene rivendica. Fonti governative britanniche hanno fatto sapere che Starmer non intenderebbe ostacolare un accordo sulle sculture del Partenone. Le affermazioni sono giunte dopo che Mitsotakis si è intrattenuto con Starmer per una quarantina di minuti e ha sollevato la questione. Starmer dal canto suo avrebbe affermato che non intenderebbe ostacolare un eventuale accordo tra Atene e il British Museum. In precedenza però l'ufficio di Starmer aveva dichiarato che le sculture del Partenone non erano all'ordine del giorno dell'incontro. Nel novembre 2023 l'allora Premier Sunak aveva annullato un incontro programmato con il suo omologo ellenico accusandolo di tentare di attirare l'attenzione sulla questione delle sculture. La parte greca tuttavia abbassò i toni definendolo uno sfortunato incidente senza alcun impatto a lungo termine sulle relazioni tra Atene e Londra. Poco dopo l'incontro tra Starmer e Mitsotakis il Ministro ombra della Cultura conservatore Bhatti ha attaccato il Premier britannico accusandolo di essere pronto a restituire le sculture, indicando che Starmer ha già capitolato sulle Isole Chagos e sembra stia per cedere alla sinistra radicale e restituire i Marmi di Elgin alla Grecia. La legge britannica vieta al British Museum di restituire le sculture, ma sono in corso trattative per un accordo di prestito a lungo termine. Interpellato in merito un portavoce del Governo britannico ha dichiarato che il prestito degli oggetti rimane una questione di competenza del British Museum e ha chiarito che il Governo non intende cambiare la legge per consentire la rimozione permanente delle sculture del Partenone.

Franco de Stefani