Giulia Rorato ha 17 anni e fa parte assieme ad altri 27 studenti del lotto di studenti che parteciperanno a Bruxelles alla cerimonia di premiazione del concorso comunitario "Juvenes Translatores". In quell'occasione, nei primi giorni di aprile, i ragazzi potranno incontrare i traduttori della Commissione europea che organizzano il concorso internazionale e che hanno selezionato i vincitori tra 3.252 partecipanti da 751 scuole di tutta Europa. Giulia ha scelto una traduzione in sloveno, lingua che conosce decisamente bene e che studia da anni nel liceo triestino France Prešeren. "Juvenes Translatores" ha il duplice obiettivo di promuovere l'apprendimento delle lingue nelle scuole e di far provare ai ragazzi che cosa significa fare il traduttore. Di lingue Giulia ne sa ben cinque. «Italiano, sloveno, inglese, tedesco e russo. "La mia passione - spiega al Piccolo - è iniziata fin da piccola, quando i miei genitori mi hanno iscritto alla scuola materna con l'insegnamento dello sloveno, che loro non parlavano. Mi è piaciuto e ho deciso di continuare su quella strada, poi alle superiori ho scelto l'indirizzo linguistico». È la prima volta che al concorso europeo in questione vince una traduzione dallo sloveno all'italiano. Notizia accolta con soddisfazione anche dall'assessore del Comune di Trieste alla Comunicazione, Serena Tonel, secondo la quale «Chi parla più lingue ha una marcia in più, fondamentale sia per il futuro lavorativo, sia per entrare a contatto nella vita con comunità diverse».
Danijel Konestabo