I nove terroristi italiani, da poco arrestati e per i quali la giustizia francese dovra' esaminare l'eventualita' dell'estradizione in Italia, rientreranno tutti alle proprie abitazioni in serata. Lo hanno reso noto fonti francesi dell'inchiesta. Per ognuno dei nove arrestati il giudice ha deciso vari gradi di liberta' vigilata, che vanno dall'obbligo di firma all'obbligo di essere presenti in casa in certi orari. La decisione regola la loro liberta' in attesa dell'inizio delle udienze, che verranno effettuate per ognuno di loro, davanti alla Chambre de l'Instruction, l'organo che dovra' analizzare la richiesta di estradizione presentata dall'Italia. Intanto Luigi Bergamin, uno dei tre ex terroristi rossi in fuga dopo la retata di arresti avvenuta mercoledi' mattina in Francia, si e' presentato al Palazzo di Giustizia di Parigi assieme al suo avvocato e si e' costituito, secondo quanto riferito ai media francesi da fonti dell'inchiesta. Poco dopo Bergamin si e' costituto anche Raffaele Ventura, uno dei grandi ricercati dell'operazione denominata Ombre Rosse. Dei dieci ex terroristi di sinistra colpiti da mandato di cattura rimane quindi latitante soltanto Maurizio Di Marzio. L'operazione e' stata condotta dall'Antiterrorismo della Polizia Nazionale francese in collaborazione con il Servizio di Cooperazione Internazionale della Criminalpol, l'Antiterrorismo della Polizia italiana e l'esperto per la sicurezza della polizia italiana a Parigi. Gli arrestati sono tutti accusati di atti di terrorismo risalenti agli anni Settanta e Ottanta.
Franco de Stefani