L'ex Presidente francese Nicholas Sarkozy e' stato condannato a 3 anni di carcere, dei quali 2 con la condizionale, per lo scandalo delle intercettazioni. Tra le accuse rivoltegli la corruzione di un magistrato. Sarkozy, 66 anni, e' il secondo Presidente della Repubblica Francese condannato a una pena detentiva dopo Jacques Chirac, implicato nella vicenda dei falsi impieghi al Comune di Parigi quando ricopriva il ruolo di Sindaco. L'accusa aveva chiesto per Sarkozy 4 anni di carcere, 2 dei quali con la condizionale. Anche gli altri due imputati, l'avvocato Thierry Herzog e l'ex magistrato Gilbert Azibert sono stati condannati alla stessa pena detentiva. I giudici li hanno riconosciuti colpevoli di corruzione e traffico di influenze nell'ambito dello scandalo intercettazioni, scoppiato nel 2014. Secondo la corte e' avvenuto un patto di corruzione tra Sarkozy, il suo avvocato e il magistrato, il quale avrebbe ottenuto la promessa di vantaggi di carriera in cambio di informazioni coperte da segreto istruttorio che riguardavano l'ex Presidente. La condanna all'anno di carcere potrebbe essere tramutata in regime di semi liberta', di arresti domiciliari o in lavori socialmente utili ma con l'obbligo del braccialetto elettronico. La difesa di Sarkozy, che e' in attesa delle sentenze in altri due processi attualmente in corso a suo carico, annuncera' con ogni probabilita' il ricorso in appello.
Franco de Stefani