La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha parlato delle restrizioni sui viaggi a causa dell'epidemia da coronavirus per un periodo iniziale di 30 giorni. "Meno viaggi ci sono, più possiamo contenere il virus. Propongo ai capi di Stato e di governo di introdurre restrizioni temporanee ai viaggi non essenziali nell'Ue", ha detto von der Leyen, precisando che le misure, in caso di necessità, potranno essere prorogate. "Faremo tutto il necessario per sostenere l'economia e rispondere alle esigenze dei cittadini", ha spiegato la presidente della Commissione europea. Il provvedimento dovrebbe entrare in vigore già oggi. Permetterà di sospendere quindi i controlli ai confini interni dell'Unione, introdotti nelle ultime settimane in tutti i paesi Ue, che rischiano di creare serie conseguenze al funzionamento del mercato interno.
Le restrizioni sui viaggi dovrebbero venire introdotte in tutti gli stati europei, anche quelli che non fanno parte dell'area Schengen: Bulgaria, Romania, Croazia, Cipro e Irlanda, ed in quelli che fanno parte di Schengen ma non dell'Ue: Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
In numerosi paesi entreranno in vigore oggi misure ancora più restrittive per combattere il coronavirus: la Francia ha introdotto la quarantena, Spagna e Ungheria chiudono i confini. Secondo il ministro degli Esteri ungherese, riguardo il trasporto passeggeri, sarà consentito entrare nel Paese soltanto ai cittadini ungheresi, non ci saranno però limitazioni per il trasporto merci.
Inoltre, l'Ue nella lotta contro il coronavirus, ha approvato misure fiscali pari all'1% del Pil, le misure a sostegno della liquidità dovrebbero diminuire del 10% del Prodotto interno lordo. Al vaglio anche la possibilità di ricorrere al Meccanismo europeo di stabilità, utilizzato durante la crisi finanziaria. Lo hanno riferito i rappresentanti Ue dopo la videoconferenza dell'Eurogruppo.
Intanto i leader del G7, sempre in videoconferenza, hanno raggiunto un accordo sulla collaborazione in tutti i provvedimenti per garantire una crescita stabile dell'economia durante la pandemia - definita una tragedia per l’umanità, una crisi sanitaria globale che sta minacciando l'economia mondiale.
E. P.