"A seguito della proposta dell'Autorità bancaria europea, di ritirare la licenza alla Pilatus Bank come istituto di credito, il consiglio direttivo della BCE ha deciso, con effetto da oggi, di ritirare l'autorizzazione alla stessa Pilatus Bank". Lo ha reso noto l’Autorità per i servizi finanziari di Malta in un comunicato.
Dallo scandalo, sul quale stava indagando Daphne Caruana Galizia, sono nati diversi dubbi: i sistemi finanziari di alcuni paesi dell'Ue potrebbero essere diventati porte d'accesso per il riciclaggio di denaro sporco. Le autorità europee sono quindi impegnate ad individuare nuovi poteri per reprimere il riciclaggio di denaro, scandali simili sono infatti stati scoperti anche in Estonia e Lettonia. A svolgere il ruolo chiave in diversi casi sono state però le autorità statunitensi, che hanno scoperto presunte attività finanziarie illecite.
Soltanto alcuni mesi fa il proprietario e amministratore delegato della Pilatus Bank, l'iraniano Seyed Ali Sadr Hasheminejad, è stato accusato negli Stati Uniti di aver organizzato un piano per eludere le sanzioni contro Teheran, incanalando illegalmente più di 115 milioni di dollari dal Venezuela alle società controllate dall'Iran.
La Pilatus Bank, con sede nella capitale britannica, Londra, è un istituto finanziario molto particolare: gestisce gli affari di clienti importanti tra cui quelli del presidente azero e di uno dei suoi ministri.