Foto: Reuters
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Dopo il primo turno che si è svolto in data 10 aprile, hanno conquistato l’accesso al ballottaggio per le presidenziali francesi Emmanuel Macron e Marine Le Pen. Un déjà vu, visto che i due si erano sfidati al secondo turno già nel 2017, quando il fondatore del movimento "En Marche!", al suo esordio elettorale, si impose sulla candidata dell'estrema destra Marine Le Pen con il 66% delle preferenze.

L’attuale presidente è risultato essere il più votato al primo turno con il 27,8%, mentre la leader di dell'ex Fronte nazionale, oggi "Rassemblement National", si è fermata al 23,1% ottenendo un risultato storico ma superando per soli 400.000 voti il candidato di sinistra Jean-Luc Mélenchon.

Stando ai sondaggi realizzati in vista del ballottaggio, in questo 2022 la possibilità di farcela per la Le Pen è maggiore rispetto a cinque anni fa anche se il suo controcandidato nelle ultime settimane sta crescendo nelle preferenze, con una forbice percentuale di voti sempre più ampia a suo favore. Macron d'altronde sembra poter contare sull'appoggio più o meno dichiarato di gran parte dei partiti francesi, dall'estrema sinistra alla destra moderata, e anche in questa occasione, nonostante le antipatie che molti nutrono nei suoi confronti, potrebbe contare sul voto contro l'estrema-destra.

Non sembrerebbero avere dubbi sull’esito gli scommettitori, visto che una vittoria di Macron viene data a 1.06, una quota alla Varenne, mentre il successo di Le Pen è bancato a 9.00.

Barbara Costamagna