Foto: BoBo
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Dopo una campagna elettorale passata tutto sommato in sordina in Italia, incentrata molto sulla politica interna piuttosto che sui progetti europei, e vissuta in Slovenia anche sul confronto sui quattro referendum da votare accanto ai rappresentanti per Strasburgo, sta per arrivare il momento della verità per le elezioni europee destinate a dare un nuovo volto all’Europarlamento.
Nel fine settimana in entrambi i paesi si apriranno i seggi, ma molti elettori hanno già potuto esercitare il proprio diritto di voto. È il caso dei 60 mila elettori che hanno aderito al voto anticipato in Slovenia, un numero doppio rispetto alla scorsa tornata elettorale probabilmente anche per l’effetto traino dei referendum, o degli italiani all’estero, che votano oggi e domani nei seggi allestiti presso le sedi degli Uffici consolari.
In Slovenia i seggi aprono domenica mattina alle 7:00 e si potrà votare fino alle 19:00, mentre in Italia si vota domani, dalle 15:00 alle 23:00, e domenica 9 giugno dalle 7:00 alle 23:00.
In entrambi i paesi i leader politici stanno facendo gli ultimi appelli al voto, anche se in Italia, ad esempio, molti partiti hanno già tenuto i comizi di chiusura, come la Lega, che ha organizzato a Roma la manifestazione con Matteo Salvini e il Generale Roberto Vannacci, mentre la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parteciperà in serata a Verona a un evento, non elettorale, all’arena di Verona, con il Presidente Sergio Mattarella e gran parte del Governo
In Veneto anche la leader del Pd Elly Schlein, che a Padova parteciperà a un incontro pubblico a 40 anni esatti dal malore fatale che, nella città veneta, portò alla morte pochi giorni dopo il segretario del Pci Enrico Berlinguer.
Chiusura a Roma per Più Europa, a Napoli per Forza Italia, con un ricordo di Silvio Berlusconi da parte del vice premier Antonio Tajani, mentre i 5 Stelle hanno chiuso a Palermo.

Alessandro Martegani