Foto: BoBo
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Con l'approvazione delle norme tecniche, la Commissione europea ha compiuto un passo importante verso il raggiungimento dell'obiettivo di creare e rilasciare portafogli propri da parte degli Stati membri entro il 2026. I regolamenti di esecuzione stabiliscono standard comuni in relazione ai formati di dati per l'utilizzo transfrontaliero, alle misure di affidabilità e ai protocolli di sicurezza, grazie a cui gli utenti avranno la possibilità di conservare i dati e avere pieno controllo sulla condivisione delle informazioni. I portafogli digitali saranno progettati senza tracciamento o profilazione, garantendo così trasparenza e rispetto della privacy. Tra i possibili utilizzi figurano l'apertura di conti bancari, il noleggio di veicoli e l'accesso a servizi sanitari o biglietti aerei. Nei giorni scorsi il governo sloveno ha approntato il disegno di legge che introduce diverse novità in merito al processo di emissione dei documenti di identità digitali. Tra queste spicca l'obbligo di presentare fotografie in formato digitale tramite l'applicazione e-Fotograf, già utilizzata per la realizzazione del 60% dei documenti personali. Il ministero degli Interni provvederà a istituire un registro online dei fotografi autorizzati, una banca dati accessibile ai cittadini, contribuendo alla rapidità e alla qualità delle procedure presso le unità amministrative. La nuova normativa prevede una maggiore protezione contro le frodi e la possibilità di richiedere passaporti in formato digitale per i minori di 12 anni, utilizzabili anche come tessera sanitaria. Saranno inoltre semplificati i processi amministrativi, come la tracciabilità delle consegne e la notifica automatizzata ai cittadini sull'emissione dei documenti richiesti.
M.N.