Anniversario importante celebrato con il massimo riconoscimento da parte del Comune di Trieste, il Sigillo trecentesco, conferito all'Unione degli Istriani, il sodalizio che da 70 anni accompagna gli esuli che dovettero abbandonare le loro terre natie in Istria dopo i tragici avvenimenti seguiti alla Seconda Guerra Mondiale.
Queste le parole del presidente del sodalizio, Massimiliano Lacota: "Oggi una bella cerimonia in Consiglio comunale, dove questo gesto del sindaco di conferire il Sigillo Trecentesco alla nostra organizzazione, proprio il giorno del settantesimo anniversario della fondazione, è qualche cosa di importante per noi. È un segno in più che ci lega a Trieste, la città in cui è nata l'Unione degli Istriani settant'anni fa. Ci lega alla città e naturalmente ai cittadini ed a tutta la sua storia. Perché la storia di Trieste è indivisibile, parliamo del 900, da quella dell'Istria, quella dell'Esodo e quindi di quanto accadde con l'occupazione jugoslava. Rispetto anche poi all'accoglienza: non dimentichiamo che Trieste è la città dove ancora oggi gli abitanti, sono in prevalenza di origine istriana e questo è un dato che è indissolubile rispetto al legame con la città".
Emozionato per questo avvenimento anche il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza: "Grande legame. Tra 5 giorni, 28 anni fa venivo eletto sindaco di Muggia. All'epoca non conoscevo nulla di questa storia. Poi ho cominciato a conoscere queste persone meravigliose, Massimiliano Lacota e tutti i suoi collaboratori, e ho cominciato finalmente a sapere, prima avevo solo lavorato nelle mia vita, la storia drammatica di queste terre. Ora mi fa piacere pensare a tutto quello che abbiamo fatto, come il monumento alla Foiba, abbiamo fatto un monumento alla Norma Cossetto, abbiamo cominciato a parlare e far parlare di questi episodi, sui quali, fino a quel momento, c'era un silenzio assoluto, la negazione di tutto per non fare uno sgarbo a qualcuno".
Una curiosità: alla cerimonia era presente anche uno dei membri costituenti dell'Unione, Gianni Ruzzier che proprio oggi compie 90 anni
Davide Fifaco