Promoturismo del Friuli-Venezia Giulia sta facendo fatica a trovare lavoratori stagionali da impiegare il prossimo inverno sugli impianti sciistici della Regione. I ruoli richiesti sono operatori di impianti a fune e con mezzi battipista, addetti alle casse e alla sicurezza piste.

L'agenzia regionale ogni stagione invernale assume 150 persone, reclutate per la metà tra i lavoratori degli anni precedenti mentre per l'altra metà si tratta di nuove maestranze. Ma è proprio in questo ultimo caso che si registrano carenze, con le domande di assunzione che per ora coprono a malapena un terzo dei posti vacanti. I contratti partono dal primo di dicembre e terminano a fine maggio e la retribuzione mensile varia dai 1300 ai 1800 euro, con la garanzia di un giorno di riposo a settimana e la possibilità di stabilizzazione, a seconda delle disponibilità dell'agenzia regionale.

Solitamente coloro che lavorano sugli impianti sciistici provengono dalle aree montane della stessa regione con l'eccezione di Piancavallo che accoglie anche personale che arriva da altre Regioni. Quest'anno pare non ci sia la volontà, da parte dei residenti nelle zone montane, di intraprendere questo tipo di lavoro nonostante, la crisi che colpisce in particolare quelle aree. Inoltre, è difficile capire perché, soprattutto tra i giovani, non ci sia grande interesse ad intraprendere un’attività che nel futuro potrebbe garantire nuovi sbocchi lavorativi anche fuori regione.

Promoturismo ha perciò presentato un ulteriore bando, per individuare alcune figure professionali da inserire nelle graduatorie.

Davide Fifaco