Miro Cerar e Sergej Lavrov hanno confermato i buoni rapporti bilaterali che intercorrono tra i due paesi. Per la Slovenia, ha detto Cerar, il dialogo costante, ad alto livello, con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e con gli altri attori chiave nelle relazioni internazionali è di grande importanza, perchè il paese in qualità di membro dell'Unione europea e della Nato si adopera per la stabilità della comunità internazionale e in particolare nei Balcani occidentali. La stabilità in questa parte dell'Europa, hanno sottolineato, è nell'interesse di tutta la comunità internazionale. Sergej Lavrov ha ribadito che tutte le questioni e contenziosi aperti vanno risolti in maniera pacifica e con il dialogo politico per raggiungere un compromesso. Per questo motivo, ancora Cerar, sosteniamo un dialogo aperto con la Russia su tutti temi di attualità e le questioni urgenti di interesse internazionale. In agenda anche il terrorismo, la crisi tra Siria e Libano. le tensioni tra Stati Uniti e Iran e il rapporto con la Cina.
Il dialogo con la Russia è importante perchè Mosca come Lubiana, ancora Cerar, appoggia l'idea di multiculturalismo, ultimamente messo a dura prova in diversi settori. Le parti hanno sottolineato anche il buon andamento della collaborazione, economica, scientifica e culturale. La Russia, ha ribadito Cerar, è un'importante partner economico della Slovenia e l'interscambio commerciale è in costante crescita. Lo scorso anno ha superato ampiamente il miliardo di euro. La Russia si colloca al quarto posto per l'ammontare degli investimenti diretti della Slovenia all'estero. Slovenia che diventa sempre più una delle mete preferite dei turisti russi.
Annunciata la prima visita del premier Marjan Šarec, accompagnato da una delegazione economica, in Russia a metà settembre. E ad inizio giugno sarà a San Pietroburgo, per il forum economico, il ministro per lo sviluppo economico e la tecnologia Zdravko Počivalšek. (ld)