Si può dire che il Festival estivo del prosciutto istriano ad Antignana, borgo di 1.600 abitanti nel cuore della penisola, sia la versione sotto l'ombrellone del festival autunnale che ha una tradizione molto più lunga. Come affermato dal sindaco Goran Hrvatin, l'appuntamento è rivolto soprattutto ai villeggianti tenuto conto che il comune sta rapidamente crescendo in campo turistico. Qui presentano i loro prelibati violini i prosciuttifici istriani Antolović, Buršić, Dujmović, Milohanić e Franjul. Dalla Dalmazia sono i rinomati prosciutti Perajica, mentre ci sono anche produttori di Spagna e Slovenia.
Il prosciutto istriano non viene affumicato e non ha la cotenna e stando a varie valutazioni sulla qualità del prodotto non incide solo l'alimentazione dell'animale ma anche la qualità dell'aria, la vicinanza del mare e le condizioni microclimatiche in cui i suini vengono allevati. Negli stand non solo prosciutti ma anche bontà affini come il formaggio, insaccati di produzione casereccia, vini, olio e anche i tipici dolci istriani come le "fritole" e i "crostoli". Il sipario è stato alzato ieri sera e verrà abbassato questa sera. Nel programma anche i giochi popolari di una volta e tanta musica con esecutori istriani.