Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
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L’Acquario di Pirano, meta irrinunciabile per scolaresche, turisti e appassionati, ha celebrato oggi il suo 60º anniversario con una tavola rotonda. Durante l'evento, gli esperti del settore hanno messo in evidenza l’importanza della collaborazione interdisciplinare per la conservazione della biodiversità marina. Negli ultimi decenni, l'Acquario di Pirano ha ricoperto un ruolo cruciale nella sensibilizzazione riguardo al cambiamento climatico e all’importanza di proteggere l’ecosistema marino, fragile e sempre più minacciato.
Inaugurato nel 1964, l’Acquario è diventato un simbolo di Pirano, unendo educazione, ricerca e intrattenimento per i numerosi visitatori provenienti da ogni parte del mondo. In occasione di questo importante anniversario, è stato presentato un francobollo commemorativo, che raffigura il granchio blu, una specie invasiva che sta progressivamente colonizzando il nostro mare. Un animale particolarmente attuale, ha spiegato Manja Rogelja, direttrice dell'Acquario di Pirano, proveniente dal Nord Atlantico e che sta creando numerosi problemi per i nostri pescatori.
"Il granchio blu si sta diffondendo rapidamente ed è per questo che lo stiamo presentando al mondo attraverso il francobollo. L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di prendersi cura della natura, conservarla e affrontare le principali problematiche legate a questo tema," ha spiegato Rogelja.
Il biologo della Stazione Biologica Marina di Pirano, Lovrenc Lipej, ha sottolineato durante la tavola rotonda che la collaborazione tra istituzioni di diverse discipline è diventata sempre più importante negli anni. Ha ricordato che molte delle specie visibili negli acquari stanno scomparendo in natura, motivo per cui istituzioni come l’Acquario di Pirano sono fondamentali. "Non solo per l'esposizione, ma anche per l'educazione," ha dichiarato Lipej.
Presenti all'evento anche Milena Mičić, direttrice dell’Acquario di Pola, una realtà che sta assumendo sempre più rilevanza nella regione, che ha evidenziato l’eccellente collaborazione tra gli acquari della zona e il grande scambio di know-how. In rappresentanza del Comune di Pirano, il vicesindaco Christian Poletti ha salutato i partecipanti, ribadendo l’importanza dell’Acquario per la promozione turistica della città nel mondo. Klavdija Kutnar, rettrice dell’Università del Litorale, ha ricordato che dal 2022 l’Acquario è gestito dal Centro di ricerca dell’Università del Litorale, rivestendo così un ruolo fondamentale nel panorama scientifico e educativo della regione.
Attualmente, i visitatori hanno l'opportunità di esplorare il mondo sottomarino del nord Adriatico, che ospita circa 140 diverse specie di organismi marini. Tra queste, il gruppo più numeroso è rappresentato dai pesci, con circa 60 specie. L'Acquario dispone inoltre di 27 vasche espositive, offrendo così un'ampia panoramica della biodiversità marina locale.

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria/Dionizij Botter
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