La scena passando nel centro di Portorose è ancora quella di un cantiere con le ruspe tuttora impegnate a rimuovere quanto è rimasto della struttura che ospitava il noto locale Alaya. A essere distrutti sono stati ben due mila metri quadri di superficie, numerosi locali commerciali presenti sono stati danneggiati. Le cause del rogo non sono ancora state chiarite. Per quanto riguarda invece la natura dell'incendio, le indagini sono tuttora in corso, la rappresentante stampa della polizia di Capodistria, Anita Leskovec ci ha rivelato che i tempi si sono allungati a causa della rimozione di materiale pericoloso. Ulteriori informazioni verranno fornite non appena sarà possibile, ha spiegato. Ante Guberac, proprietario della struttura ha detto che lo stabile è andato completamente distrutto, mentre il danno arrecato si aggira sui 4 milioni di euro. Guberac non ha escluso la possibilità che l’incendio sia stato di natura dolosa. Le ipotesi principali sono due, la settimana prima dell’incendio una persona del locale in seguito ad una rissa aveva minacciati di appiccare il fuoco, mentre la seconda pista, sarebbe quella del cortocircuito all’impianto elettrico, per la quale Guberac si dice scettico. Il direttore del Grafist ha poi annunciato che entro il primo di maggio dell’anno prossimo i lavori che porteranno a nuovi spazi verranno conclusi. Il sindaco di Pirano Andrej Korenika il quale ha già contattato il proprietario dell'immobile, per discutere delle prossime azioni da prendere siccome l'area danneggiata si trova nel centro di Portorose e va risanata il prima possibile, ci ha spiegato che nella zona non sorgerà nessuno stabile di tre piani, come trapelato dai media locali.

Andrej Korenika:"Innanzitutto, desidero chiarire che in questa zona è possibile eseguire solo la ricostruzione dell’edificio stesso, quindi le informazioni errate che circolano in pubblico riguardo a un possibile elevazione dell'edificio su più piani non sono veritiere. Il proprietario di questo stabile desidera mantenerlo nelle stesse dimensioni, poiché non è possibile fare altrimenti. Secondo le informazioni di cui dispongo, si sta già occupando del progetto e cercherà di completare la ricostruzione prima dell'inizio della prossima stagione, in modo che i lavori possano concludersi entro maggio del 2025. Abbiamo anche discusso dell'offerta complessiva, poiché, a mio avviso, alcuni negozi o fornitori non sono adatti al centro di Portorose. Stiamo quindi cercando insieme soluzioni a questo riguardo. Posso dire che, l'incendio che ha causato danni a Portorose non deve essere visto solo in modo negativo; dobbiamo trarre anche qualcosa di positivo da questa situazione. Ora abbiamo l’occasione di ripianificare una parte di Portorose che era stata pensata in un modo inadeguato e con questo obiettivo sposteremo i vari fast food che non appartengono al centro di Portorose verso altre zone e cercheremo di portare una nuova offerta più adatta ai nostri ospiti".

Dionizij Botter

Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter
Foto: Radio Capodistria /Dionizij Botter