Foto: BoBo
Foto: BoBo

Per il governatore istriano Boris Miletić l'apertura della seconda canna della Galleria del Monte Maggiore rappresenta un momento storico. “Però, afferma, l’Ipsilon autostradale di cui il traforo fa parte, dovrebbe diventare una X con un troncone che colleghi il territorio albonese, rimasto isolato”. Miletić afferma che tale troncone è previsto nel piano ambientale della regione e che sono già stati assicurati i mezzi per la stesura dello studio di fattibilità. Inoltre, sia Miletić che il leader regionalista Dalibor Paus sostengono che il pedaggio della Galleria del Monte Maggiore dovrebbe essere gratuito per gli Istriani in quanto il tunnel rappresenta nei fatti l'unico vero collegamento con la Croazia. “Se il ponte di Veglia, quello di Sabbioncello e il tunnel di Sant' Elia sono gratuiti”, afferma Paus, “allora dovrebbe essere gratis anche la Galleria del Monte Maggiore”. Tornando alla cerimonia di ieri pomeriggio sul versante istriano del Tunnel, si può dire che è stata trascurata la multiculturalità dell’Istria peraltro regione ufficialmente bilingue. Infatti, totale assenza della componente italiana nei discorsi e nello spettacolo artistico culturale. In compenso nella coincidenza della data di ieri con il 13 settembre 1943 è stato cavalcato il mainstream politico ben radicato anche in Istria sul ritorno della penisola alla madrepatria croata. La realtà storica invece dice che si trattava non di ritorno ma di annessione.