Dopo gli sforzi congiunti a sostegno della candidatura di Zoran Milanović a presidente della Repubblica, stanno nuovamente per dividersi le strade dei socialdemocratici e della Dieta democratica istriana. Pertanto, alle parlamentari di fine anno, nell'ottava circoscrizione di voto si presenteranno ognuno per conto proprio. Ma non solo, il massimo esponente dei socialdemocratici nella penisola, Vili Bassanese, annuncia l'obiettivo di scalzare dal trono nella Regione la Dieta democratica istriana. “Nelle autonomie locali dove comandiamo noi - cosi Bassanese - si vive molto meglio per cui alle elezioni locali del 2021 i cittadini ci premieranno”.
E il ruolo degli Italiani in queste strategie? In questo senso si auspica una maggiore incisività dei loro rappresentanti, in primo luogo l'Unione Italiana che un tempo firmava precisi accordi elettorali con la Dieta democratica istriana, ultimamente non più. E una collaborazione con i socialdemocratici sarebbe piena di incognite. Tra l'altro i vertici regionali del partito non hanno mosso in dito in riferimento ai recenti fatti di Buie dove un loro tesserato voleva negare l'autoctonia agli italiani. Intanto in Istria la HDZ si lecca le ferite dopo l'ennesimo flop alle urne.
Valmer Cusma