Il Natale con i tuoi quest’anno è attuale più che mai causa l’emergenza, a dire il vero con i tuoi più intimi perché’ le disposizioni della protezione civile parlano chiaro: “si festeggia in ambito strettamente familiare mentre gli auguri ai nonni, fratelli, zii e cugini si fanno per telefono o tramite gli strumenti messi a disposizione da Internet. Anche in Istria ieri sera le messe della viglia sono state anticipate, alla presenza di un numero ristretto di fedeli. Un Natale sottotono, come in tutto il mondo, del resto, ma che comunque riesce a creare e trasmettere la sua magica atmosfera. Qualche acquisto in più soprattutto per rispettare la tradizione in cucina. Dopo il pranzo della vigilia con pesce, baccalà ma anche le più umili sardelle, oggi il piatto principale è a base di carne. A Gallesano, come ci ha spiegato il poeta contadino Lino Capolicchio cultore delle tradizioni locali, si mangia vitello arrosto e per dessert le fritole. Sulla tavola inoltre noci, mandorle e arance. A Dignano il dolce tipico è la torta bumbara fatta con soli tre ingredienti: mandorle, zucchero e uova. Qui le fritole hanno una variante del tutto speciale. Sono fritole cotte o sbrovade, quindi non fritte, dunque più salutari. Sempre a Dignano, nelle occasioni festive, il dolce viene accompagnato dal vin de rosa, tipico della località. Si ha l’impressione che le misure anticovid presentino anche un aspetto positivo: la palla al piede negli spostamenti fa riscoprire le piccole grandi cose del Natale più genuino dei tempi che furono. E infine buon Natale a tutti voi dal vostro corrispondente di oltre confine.
Valmer Cusma