Foto: La voce del popolo
Foto: La voce del popolo

Risposta negativa da Zagabria alla richiesta di intitolare l' Ospedale generale di Pola al dottor Geppino Micheletti ricordato come l'eroe della strage di Vergarolla dell'agosto 1946. Richiesta mandata congiuntamente dal Consiglio della Comunità nazionale italiana autoctona della regione istriana e dall' Unione Italiana. Nella risposta firmata dalla ministra della sanità, Irena Hrstić, si spiega che l'ospedale di cui in passato è stata direttrice, può svolgere la sua funzione di struttura sanitaria pubblica, unicamente mantenendo la denominazione generica, quindi senza alcuna intitolazione. Per il presidente del citato consiglio Ennio Forlani tale motivazione non poggerebbe su solide basi in quanto, come ci ha spiegato, in Croazia esistono vari ospedali pubblici con il nome di eminenti medici scomparsi. Quindi, così ancora Forlani, assieme all'Unione italiana si tenterà di riformulare la richiesta. Comunque, è positivo, aggiunge Forlani, che il ministero si è almeno degnato di rispondere mentre in passato la stessa richiesta inoltrata alla Regione era stata del tutto ignorata. Interessante notare che la proposta inviata a Zagabria aveva incontrato l'appoggio del direttore dell' ospedale di Pola Andrej Angelini il cui nonno fu tra i sopravvissuti della strage di Vergarolla in cui persero la vita un centinaio di polesani.

Valmer Cusma