Secondo il ministro della sanità, Vili Beroš è poco probabile che il noto ristoratore 65.enne di Verteneglio sia morto di coronavirus. L’uomo era in l’isolamento domiciliare dopo esser stato a contatto con alcune persone in cui era stato accertato il contagio. ’Non aveva febbre alta e neanche forti sintomi’’ cosi il ministro ‘’per cui è molto probabile che il decesso sia sopravvenuto per qualche patologia pregressa’’. Stamane il comando regionale della protezione civile aveva detto che all’uomo era stato proposto il ricovero all’ospedale di Pola, la sua risposta però è stata ‘’no’’. Al momento dunque solo supposizioni e per sapere la verità bisognerà attendere le analisi di laboratorio. Intanto il Istria dopo alcuni giorni, per così dire, di calma con il numero dei contagiati fermo a sei, sono risultate positive altre cinque persone. Due sono di Umago, le altre tre sono di Rovigno, Dignano e Pola. Sembra che tutte abbiano contratto il contagio all’estero, per la precisione in Italia, Slovenia, Austria e negli Emirati Arabi. Importante segnalare, come ha spiegato il comando della protezione civile, che al ritorno a casa hanno iniziato l’isolamento domiciliare. Complessivamente il numero dei contagiati in Istria sale dunque a 11, 8 uomini e 3 donne mentre si è in attesa dell’esito di altri due test che arriverà domani.
Valmer Cusma