Secondo le informazioni del quotidiano, la polizia avrebbe denunciato per atti di violenza tre membri della famiglia della deputata SD e consigliera comunale di Pirano, Meira Hot. Il pestaggio, di cui i media sloveni si sono ampiamente occupati, si è verificato a fine anno in Piazza Tartini a Pirano. Tra i sospettati figurano lo zio, Vejsil Hot, e i suoi fratelli Tito e Marko Hot. La polizia non ha voluto confermare l'identità dei denunciati, poiché, a causa delle disposizioni della Legge sulla protezione dei dati personali, non può rivelare dettagli. Hanno solo confermato, scrivono le Primorske Novice, che, il 28 dicembre 2024 - giorno della presunta rissa - gli agenti della stazione di Polizia di Pirano si sono occupati di due casi, il reato di lesioni lievi, per il quale è stato identificato un sospettato e una vittima, e il reato di violenza, per il quale sono stati identificati tre sospettati e tre vittime. Alla fine di gennaio 2025 sono state presentate le denunce penali presso la Procura Circondariale di Capodistria. Secondo i media, la rissa sarebbe scoppiata quando il padre della politica, Mehmet Hot, si è trovato coinvolto in una discussione molto animata con un residente 51enne in Piazza Tartini, vicino alle bancarelle allestite per le festività natalizie e di Capodanno. Il litigio verbale è rapidamente degenerato in uno scontro fisico. Il padre, rimasto lievemente ferito, sarebbe stato portato all'ospedale di Isola da Meira Hot, mentre il 51enne, anch'egli ferito in modo lieve, si è rifugiato nel vicino locale Čakola insieme alla moglie e a un'altra coppia. Poco dopo, Tito e Marko Hot sarebbero arrivati sul posto e avrebbero brutalmente aggredito il 51enne, rompendogli una bottiglia in testa. Inoltre, avrebbero attaccato anche la moglie dell'uomo, la coppia che li accompagnava e persino un passante che aveva cercato di fermare la rissa. (ld)