Foto: Facebook/Comunità degli Italiani
Foto: Facebook/Comunità degli Italiani "Pino Budicin" Rovigno

Molti connazionali rovignesi si sono riuniti per assistere alla presentazione della monografia fotografica che ritrae ogni angolo della loro città. La serata, incorniciata da un tramonto caratteristico di Rovigno, è iniziata con un’esibizione musicale per scaldare l’atmosfera, per poi passare l’attenzione sugli autori. Tre personaggi che si sono uniti per creare una monografia fotografica che ritraesse e spiegasse i piccoli dettagli della cittadina circondata dal mare. Un fotografo, Igor Zirojević, un giornalista e pubblicista, Silvio Forza, e il bibliotecario del Centro di ricerche storiche di Rovigno, Nicolò Sponza. Facendo riferimento alle loro parole, la monografia "è stata creata per i rovignesi", per regalare loro la possibilità di ricordare la vecchia cittadina ma anche apprezzare quella nuova. Al suo interno i lettori possono trovare diversi punti di riferimento di Rovigno: l’arcipelago e la riserva ornitologica di Palù, le chiese romaniche, le porte e le mura della città, e molte pagine sono anche state dedicate al turismo, alle architetture moderne e contemporanee.

La monografia fotografica si intitola “Rovigno: una città modellata dal mare”. Cosa c’è dietro la scelta di questo sottotitolo? Ce lo ha spiegato uno degli autori, l’unico rovignese dei tre, Nicolò Sponza. “Il sottotitolo alla fine non so se è il più riuscito, probabilmente se lo dovessimo scegliere oggi sarebbe diverso perché nel mondo quando si scrive, anche se si cerca di essere obiettivi, si è sempre coinvolti dalle emozioni e dagli stati d’animo. La terra nostra è moderata dal mare perché per me, e per noi, Rovigno è Adriatico. L’Adriatico è un mare di incontri, scontri, un mare di traffico, di lingue, dialetti, un mare di culture. Un mare che ha modellato un carattere tutto suo, è un elemento e una zona antropica”.

La scelta dei tre autori di lavorare assieme per creare questa monografia fotografica è stata condizionata anche dal fatto che l’ultima è stata pubblicata nel 1994, e sentivano la necessità di riproporne una nuova e più fresca. Quasi tutte le foto all’interno sono accompagnate da un breve testo, nonostante “le immagini dicono molto più delle parole” com’è stato sottolineato durante la serata, ma è stato deciso di aggiungere delle frasi descrittive che dessero un valore aggiunto alle fotografie.

B.Ž.

Foto: Radio Capodistria
Foto: Radio Capodistria