Quello del 18 agosto, dinanzi al cippo che ricorda una delle tragedie più immani della storia istriana, è diventato ormai un appuntamento tradizionale che unisce gli italiani della diaspora e quelli rimasti ma anche gli amministratori locali e regionali.
"Custodire la memoria per contrastare l'oblio", il messaggio del Sindaco di Pola Filip Zoričić che ha promesso a breve la posa di una targa con i nomi delle vittime di Vergarolla. Promessa accolta con grande soddisfazione da Graziella Cazzaniga Palermo, Presidente dell'Associazione Italiani di Pola e dell'Istria e del Libero Comune di Pola in esilio che ha ringraziato quanti si adoperano per mantenere vivo il ricordo.
"Ricordare significa rispettare e comprendere e questo implica la volontà di conoscenza e dialogo sui quali va costruito il futuro", la riflessione della Vice-zuppana Jessica Acquavita. Il Console onorario Tiziano Sošić e il deputato italiano e Vicepresidente del Sabor Furio Radin hanno dichiarato che le tragedie del passato ci devono insegnare il valore della pace mentre Debora Radolović della locale Comunità degli Italiani ha puntato sulla memoria e ha detto che Vergarolla fa parte dell'identità e delle radici dei polesani.
La figura del medico eroe Geppino Micheletti è stata ricordata da Ennio Forlani presidente del Consiglio CNI regionale e da Boris Siljan dell'Associazione degli Antifascisti nonché dalla Senatrice italiana Tatjana Rojc che ha inviato un messaggio, mentre il Presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, ha invitato a perseguire nella ricerca della verità e ricordando la lungimiranza nella costruzione dei percorsi di dialogo dimostrata a suo tempo dai Capi di Stato di Italia, Slovenia e Croazia ha proposto di intitolare "parco della pace" l'area di Vergarolla.
Applaudito l'intervento di Livio Dorigo, testimone della strage. Il 94.enne Presidente onorario del Circolo Istria di Trieste ha spiegato che il ricordo non si deve ridurre ad un semplice rito annuale ma "deve essere alla base di un impegno morale costante affinché Vergarolla diventi simbolo di pace e fratellanza tra i popoli".
LPA
