A conclusione dell'operazione sono finiti in manette 11 narcotrafficanti su 12 indagati di cui 9 cittadini croati e 3 della Bosnia ed Erzegovina, tutti di età compresa sa tra 39 e 51 anni. Il 12. esimo è in fuga. Come precisato alla conferenza stampa straordinaria convocata oggi al Commissariato di polizia di Pisino, sono stati sequestrati poco meno di 20 chilogrammi di eroina, 1,7 chilogrammi di anfetamine, 1 chilo di marijuana, 28 grammi di ecstasy, 4 grammi di cocaina, bilancini per il confezionamento delle dosi, sostanze per il taglio della droga, telefonini cellulari e circa 130.000 euro, presumibilmente gli introiti dello spaccio al minuto. L'operazione era stata avviata nel novembre scorso dopo alcune segnalazioni sull'esistenza del canale della droga proveniente dalla Bosnia ed Erzegovina, che riforniva il mercato nero dell'Istria e della Dalmazia. La droga veniva nascosta nelle automobili e furgoni degli spacciatori che quindi attraversavano la frontiera ricorrendo alle agevolazioni previste dalle misure epidemiologiche. Per la precisione alla polizia confinaria i trafficanti esibivano inviti fasulli a riunioni d'affari in Croazia e altri documenti contraffatti sul loro transito attraverso il paese. E la droga sequestrata e gli altri corpi dei reati sono stati trovati nella perquisizione di una trentina di abitazioni, garage e vani d'affari in Istria e a Spalato. Le indagini proseguono in quanto si sospetta che nel losco traffico siano coinvolte anche altre persone nei due paesi.


Valmer Cusma


Foto: Policija
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