Foto: Radio Capodistria
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L'Ente Porto di Capodistria, il Comune di Capodistria e l'Incubatore di Sesana hanno promosso anche quest'anno, dal 25 al 29 novembre, il North Adriatic Port Logistics Challenge, un hackathon, ovvero un evento in cui persone con competenze diversificate si sono riunite per affrontare problemi specifici e sviluppare soluzioni innovative. I partecipanti si sono concentrati sull'applicazione di tecnologie volte a rivoluzionare il settore portuale, migliorare la gestione delle operazioni e proporre innovazioni per rendere più piacevole e attrattivo il soggiorno dei crocieristi a Capodistria e nelle aree circostanti. L'iniziativa, ispirata al concetto di "maratona" tecnologica, ha previsto una vera e propria competizione, con premi di 3.000, 1.500 e 500 euro rispettivamente per i primi tre classificati. Le innovazioni presentate avevano l'obiettivo di aumentare l'efficienza del lavoro, ridurre i tempi di movimentazione e smistamento, agevolare il traffico navale, contenere i costi e minimizzare gli errori umani. Inoltre, ogni intervento tecnologico è stato progettato per salvaguardare l'ecosistema portuale.

La commissione di esperti, dopo un attento esame delle proposte avanzate, ha decretato i vincitori: il primo premio di 3.000 euro è stato assegnato al team della Facoltà di Scienze Nautiche e dei Trasporti di Portorose, parte dell'Università di Lubiana, per un progetto di nuova logistica portuale mirato a ottimizzare la distribuzione dei container, la movimentazione e lo stivaggio delle merci. Il secondo posto è stato conquistato dal gruppo di lavoro denominato E-Logis, grazie a soluzioni innovative riguardanti l'imballaggio e i materiali per il trasporto delle merci. Infine, il terzo premio, di 500 euro, è stato attribuito agli studenti dell'Istituto Superiore per i Trasporti di Maribor per le idee accattivanti volte a migliorare il soggiorno dei crocieristi. Di fronte al terminal passeggeri in costruzione a Capodistria, hanno proposto installazioni audiovisive per illustrare le attrattive della Slovenia, panchine intelligenti create con l'intelligenza artificiale, piccoli centri ristoro e punti per la vendita di souvenir.

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Corrado Cimador