"A fine settimana – spiega il ministro Boccia - il Consiglio dei ministri farà le sue valutazioni in base al numero dei contagi. E per lo 'sblocco' della mobilità tra Regioni, faremo le nostre valutazioni: non è detto, ma potrebbe diventare inevitabile prendere tutto il tempo che serve". "La maggioranza dei cittadini - osserva ancora il ministro degli Affari regionali - rispetta le regole ed è indignata per i comportamenti di poche persone. Sinora abbiamo usato il metodo del bastone e della carota: sembra aver funzionato". E gli assistenti civici, aggiunge, saranno "migliaia di persone in strada per ricordare a tutti le regole della nostra convivenza".
Come noto lo scorso week end si sono viste in tutta Italia molte persone in giro per i locali, una situazione prevedibile e comprensibile dopo due mesi senza uscite, ma il governo sottolinea che non bisogna dimenticare che persiste il rischio di contrarre il Covid-19 e quindi chi alimenta la “movida” rischia di vanificare i sacrifici di milioni di italiani.
Rimane l'idea che per spostarsi da Regione a Regione dovrà essere similare il rischio di contagio tra territori. Nelle prossime ore probabilmente si capirà anche cosa accadrà per le regione di confine, come ad esempio il Friuli Venezia Giulia e la possibilità di spostarsi nelle vicine Slovenia e Croazia. Da più parti sono arrivate richieste di collaborazione ai governi dei Paesi in questione. Intanto le cronache locali hanno segnalato un episodio increscioso che sarebbe accaduto negli scorsi giorni nei boschi del comune di Hrpelje-Kozina. Una coppia di italiani residenti in Slovenia è stata bloccata da una pattuglia dell'esercito sloveno, che avrebbe intimato loro di fermarsi ed inginocchiarsi, puntando contro di loro anche le armi da fuoco. Dal racconto dei due escursionisti sembrerebbe che la pattuglia stesse cercando di contrastare gli arrivi illegali dei migranti ed una volta accortisi dell'errore hanno più volte chiesto scusa agli italiani. Si attendono però sviluppi e chiarimenti da parte delle autorità competenti.
Davide Fifaco