Foto: Profimedia
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Il raduno di partito ha posto l'accento su concetti cardine quali il futuro, gli obiettivi programmatici da perseguire e la crescita del movimento politico, unitamente alla promozione “dell'Italia dei sì.” In tale contesto, il leader Matteo Salvini, nominato frequentemente con l'appellativo di "capitano", è stato nuovamente investito della carica di segretario fino al 2029. In virtù del nuovo statuto, ratificato sabato, la durata del mandato del segretario è stata oggetto di una proroga di dodici mesi, estendendone la scadenza a un periodo complessivo di quattro anni. Ricordiamo che Salvini ha assunto per la prima volta la guida della segreteria nel lontano 2013, e la presente rielezione sancisce la continuità del suo impegno attraverso il suo terzo mandato consecutivo alla guida della Lega. Il congresso ha registrato una significativa partecipazione di membri e ospiti, intervenuti sia in presenza che attraverso collegamento in videoconferenza.

Foto: Reuters
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Particolarmente atteso è stato il messaggio della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, la quale, in segno di amicizia, si è congratulata con Salvini per l'operato svolto finoora. Nel suo discorso, ha anche ribadito la ferma volontà dell'esecutivo di portare avanti l'attività di governo con determinazione sino alla conclusione naturale della legislatura. Ha inoltre assicurato la scrupolosa osservanza di tutti gli impegni assunti, fondandosi sul sostegno della maggioranza della popolazione italiana. Una serie di traguardi ha detto Meloni che avrebbero rappresentato motivo di fierezza anche per Silvio Berlusconi. Ad intervenire, a sorpresa, la leader francese Marine Le Pen, acclamata dal pubblico in modo particolare, soprattutto a seguito della condanna per appropriazione indebita di fondi europei. Il raduno, intitolato significativamente "Il coraggio della libertà", ha posto in risalto l'importanza di una lotta pacifica ma risoluta, unitamente alla necessità impellente di salvaguardare la democrazia, "oggi in pericolo." Accogliendo infine la richiesta del congresso di valutare un suo ipotetico ritorno al Ministero dell'Interno, Salvini si è detto disponibile, pur rassicurando sulla solidità dei rapporti interni alla coalizione di governo: “ne dovrò parlare sia con l’attuale Ministro Matteo Piantedosi sia con Giorgia Meloni, persone leali e che stimo.” In merito il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi, ha rilasciato una dichiarazione affermando che, sebbene ogni individuo sia libero di esprimere le proprie richieste, Forza Italia ritiene che l'attuale composizione del governo sia adeguata e non necessiti di modifiche. Ha inoltre evidenziato che un'eventuale riconsiderazione dell'incarico ministeriale comporterebbe una revisione complessiva degli equilibri dell'esecutivo, sottolineando come la priorità attuale sia focalizzarsi sulla situazione internazionale. Questa posizione è stata definita da Nevi come la linea del partito, ricordando che ogni decisione finale dovrà coinvolgere l'intera maggioranza. Un'analoga valutazione è stata formulata anche dal partito Fratelli d'Italia, il quale ha espresso dubbi sulla concreta realizzabilità di tale ipotesi, pur comprendendo le ambizioni del Vicepremier Ministro dei Trasporti e della Lega.

Alessia Mitar