“Il frutto di un intenso lavoro, svolto in sinergia anche con la Commissione europea, che ci spinge a proseguire in questa direzione per il benessere della Nazione e dei cittadini”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha commentato il versamento da parte della Commissione europea della sesta rata del finanziamento legato al PNRR.
Il via libera al finanziamento, da 8.7 miliardi di euro, era arrivato lo scorso novembre quando gli uffici di Bruxelles avevano verificato il conseguimento di 39 obiettivi, distinti in ventitré milestone e sedici target.
“L’Italia – ha detto Meloni - si conferma lo Stato membro Ue che ha ricevuto l’importo maggiore di finanziamento, pari a 122 miliardi di euro, corrispondente al 63 per cento della dotazione complessiva del PNRR. Un risultato positivo che permetterà all’Italia di investire in molti settori strategici”.
Fra i settori che hanno portato al raggiungimento degli obiettivi, ci sono investimenti strategici come il potenziamento dei collegamenti ferroviari del Mezzogiorno e del centro Italia, la realizzazione di nuove infrastrutture per il gas e l’autonomia energetica, misure per la transizione ecologica, il rafforzamento degli organici dei tribunali, nuovi impianti sportivi. Ci sono anche riforme, come i provvedimenti per gli anziani non autosufficienti e le persone con disabilità, la lotta al lavoro sommerso e irregolare.
Entro fine anno, ha fatto sapere il governo italiano, sarà formalizzata anche la richiesta di pagamento della settima rata, pari a 18,3 miliardi di euro.
Alessandro Martegani
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