La trattativa del Governo italiano con Bruxelles prosegue, ma le modifiche alla manovra per far scendere il deficit dal 2,4% al 2,04% sono ancora da definire. Su come proseguirà il lavoro per cambiare la legge di bilancio e provare a evitare la procedura d'infrazione, per ora non ci sono nuove notizie. Ai vertici di M5s e Lega ci sarebbe più di un timore su come saranno reperite le risorse per far calare il deficit, a partire dai tagli su quota 100 e reddito di cittadinanza; mentre si prosegue una corsa contro il tempo per apportare le modifiche in Parlamento e approvare la legge prima di Natale.
"Calerà il deficit strutturale" e la "crescita sarà superiore alle nostre attese", ha promesso il presidente del Consiglio Giuseppe Conte al termine dell'incontro di ieri con Il Presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker.
"La nostra proposta ci consente di dire che non tradiamo la fiducia degli italiani e che rispettiamo gli impegni presi con le misure che hanno maggiore impatto" ha aggiunto. Soddisfatto dell'incontro Conte-Juncker anche il ministro del Tesoro, Giovanni Tria.
Intanto lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 266 punti contro i 272 della chiusura di ieri sera ai minimi da fine settembre. Il rendimento del titolo decennale italiano scende al 2,94%.