Uno strumento già applicato con successo in alcune città italiane, particolarmente utile in contesti di degrado urbano, come stazioni ferroviarie, aree ad alta criminalità e zone della movida, dove spesso si verificano episodi di violenza. È così che il Ministero dell’Interno ha intensificato le misure di sicurezza introducendo anche in altre località italiane le cosiddette “zone rosse”, che hanno l’obiettivo di rafforzare i controlli nelle aree di maggiore affluenza, soprattutto durante eventi e manifestazioni pubbliche. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha inviato la direttiva ai prefetti per sottolineare l’importanza di individuare, con apposite ordinanze, aree urbane dove vietare la presenza di soggetti pericolosi o con precedenti penali e poterne quindi disporre l’allontanamento. Lo strumento vuole aiutare i cittadini soprattutto durante la notte di Capodanno, anche se è stato utilizzato già a Firenze e Bologna, dove negli ultimi 3 mesi sono stati 105 i soggetti destinatari di provvedimenti di allontanamento su 14mila persone controllate.
Nel frattempo, nel contesto delle operazioni di controllo, un’importante azione è stata messa a segno dalla polizia di Catania, che ha sequestrato 640 ordigni rudimentali, chiamati “bombe Sinner”, destinati al mercato nero. L’intervento della polizia ha portato all’arresto di due uomini. Ma questa operazione è solo una delle molte attività delle forze dell’ordine volte a garantire sicurezza durante le festività, infatti a Montella, in provincia di Avellino, i finanzieri hanno sequestrato oltre 37mila giochi pirotecnici stoccati senza le necessarie misure di sicurezza, accanto a materiali infiammabili come alcool etilico e plastica. Le misure adottate mirano a tutelare cittadini e spazi pubblici, assicurando un ambiente più sicuro per celebrare le festività.
B.Z.