“Il comportamento austriaco viola tutti i trattati europei e internazionali. La decisione unilaterale di non aprire i confini con l’Italia è grave e illegale perché svantaggia ingiustamente l’Italia e i suoi cittadini”. Ad affermarlo Carlo Rienzi, presidente del Codacons, l’associazione per la protezione dei consumatori italiani. che oggi si è rivolta alla Corte di Giustizia europea invitandola ad avviare un procedimento contro l’Austria, che, lasciando chiusi i confini con l’Italia, avrebbe violato il principio della libera circolazione delle persone.
L’associazione ha inoltre invitato tutti gli italiani a non andare in vacanza nel paese alpino anche dopo l’apertura del confine, come protesta contro le politiche del governo di Vienna, che in più occasioni si è dimostrato ostile al vicino Belpaese.
Il governo italiano aveva già reagito ieri alla mancata apertura con le parole del ministro degli esteri Luigi Di Maio, impegnato in un tour di incontri con una serie di paesi, tra i quali anche la Slovenia, dove gli italiani per ora non possono ancora entrare. Il premier Giuseppe Conte era già intervenuto nelle scorse ore sul tema parlando di “discriminazione” ingiustificata, vista l’attuale curva epidemica dell'Italia.
Barbara Costamagna