Stefano Fagiuoli, direttore del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale di Bergamo ha lanciato un appello, anche in inglese, diretto quindi all'estero, a causa della bisogno di infermieri e medici nel suo nosocomio.
"Il nostro personale, medici ed infermieri sta lavorando giorno e notte, innumerevoli ore, per combattere questa incredibile situazione” - dice Fagiuoli in un video messaggio, che aggiunge “Noi non sappiamo quando a lungo questa pandemia durerà. Ho due messaggi. Il primo è per la popolazione, per favore restate a casa. Il secondo è per chiunque voglia aiutarci”, anche con raccolte di fondi. Fagiuoli precisa che sperava che tra gli appelli fatti in questi giorni tra pensionati e specializzandi ci fosse più risposta, che invece non c'è stata.
Il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha evidenziato il bisogno di invertire i numeri del contagio ed ancora una volta ha sottolineato che ci sono troppe persone in giro ed ha raccomandato di rimanere a casa. La Procura di Milano ha ribadito che le violazioni delle norme sul Coronavirus sono reati.
Solo ieri in Procura sono arrivate 80 segnalazioni di violazioni e gli inquirenti precisano che si sta parlando di reati, che come tali vanno puniti. L'Aifa, l'Agenzia Italiana del Farmaco, ha comunicato che “'improvviso incremento della domanda per i farmaci utilizzati nelle terapie ospedaliere dei pazienti ricoverati a causa dell'epidemia ha generato delle carenze". Si stanno mettendo a punto "soluzioni eccezionali ed emergenziali".
Inoltre è giunta la notizia che la chiusura della scuole potrebbe essere prorogata, a confermarlo e lo stesso ministro dell'Istruzione, Lucia Azzolina, precisando che al momento non è possibile dare un'altra data per l'apertura.
Davide Fifaco