Foto: MMC RTV SLO/Sores FVG
Foto: MMC RTV SLO/Sores FVG

Alberi sradicati, allagamenti e tetti scoperchiati. Il maltempo in Italia non ha risparmiato nemmeno il Friuli-Venezia Giulia. Circa 70 gli interventi ed anche l'attivazione di un'allerta gialla da parte della Protezione civile. Le zone più colpite sono state il pordenonese e la bassa friulana; non si registrano feriti.

Il maltempo ora continua a colpire; Valle d'Aosta e Piemonte contano i danni ma continuano ancora gli interventi di soccorso.

A Macugnaga, una delle località piemontesi più colpite dall'ondata di maltempo dello scorso fine settimana, sono in corso le operazioni di svuotamento da fango e ghiaia di cantine e abitazioni.

A Torino sono stati oltre cinquanta gli interventi dei vigili del fuoco dopo il nubifragio che si è abbattuto sulla città e in diversi punti del territorio provinciale. Le operazioni hanno riguardato in prevalenza alberi pericolanti o caduti e coperture divelte.

A Cogne, in Valle d'Aosta proseguono le operazioni di evacuazione dei turisti. Il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ha spiegato che le strade locali non saranno percorribili prima di un mese ma intanto è stato ripristinato l'acquedotto, anche se per precauzione è necessario far bollire l'acqua per usi alimentari.

Situazione critica a Cervinia, dove il centro è stato allagato lo scorso fine settimana dall'esondazione del torrente Marmore. Centinaia di volontari lavorano a pieno ritmo spalando il fango e ripulendo il paese; l'abbassamento delle temperature ha contribuito a rallentare il flusso del corso d'acqua. Per le attività commerciali allagate si registrano danni per milioni di euro.

Ora la perturbazione scende verso il Sud. Previsti forti venti e temporali con un'allerta gialla in nove regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto. Previste piogge anche nel Lazio.

Davide Fifaco