Mascherine all'aperto anche in zona bianca e obbligo di mascherine del tipo FFP2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, oltre che sui mezzi di trasporto; riduzione della durata della validità del Green pass nel paese dagli attuali nove mesi a sei, ma a partire dal primo febbraio, e divieto di eventi all'aperto a Natale e Capodanno.
Sono alcuni dei provvedimenti decisi dalla cabina di regia del governo italiano che si è conclusa nel primo pomeriggio a Palazzo Chigi. La variante omicron corre, ormai riguarda un contagio su quattro anche in Italia, e, come anticipato dal premier Mario Draghi nella conferenza stampa di fine anno, il governo è corso ai ripari per cercare di controllare l’epidemia.
La novità immediatamente operativa sarà l’obbligo di mascherina anche all’aperto fino al 31 gennaio e la necessità di utilizzare una mascherina FFP2, che offre una maggiore protezione ad eventi, spettacoli e sui mezzi di trasporto, anche locali. Sono previste anche misure per evitare che i prezzi delle mascherine diventino eccessivi.
Ci sarò poi una nuova stretta per i non vaccinati con la necessità di presentare il super Green pass, vale a dire quello rilasciato ai vaccinati o guariti, anche per consumazioni al banco nei locali, fino al 31 gennaio, e si vieta anche il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
Fino al 31 dicembre sono anche vietati eventi e feste che implichino assembramenti all'aperto, tutto il paese. Non ci sono per ora raccomandazioni sul numero di ospiti a casa durante le festività, ma si valuta la richiesta di Super green pass anche per piscine, palestre, e musei.
Sui vaccini è stata decisa la riduzione della durata della validità del Green pass nel paese dagli attuali nove mesi a sei, ma a partire dal primo febbraio, e si prevede la possibilità di fare la terza dose già dopo quattro mesi, anche se quest’ultimo punto sarà valutato ulteriormente con l’Aifa.
Nessun obbligo di tampone per i vaccinati per partecipare a eventi o altre attività, una delle possibilità sul tavolo in questi giorni, ma il governo starebbe anche valutando l'introduzione dell'obbligo di vaccini per tutta la Pubblica amministrazione, anche se la decisione sarà presa alla luce del confronto con le Regioni.
Alessandro Martegani