Il numero delle vittime legate al coronavirus continua a infrangere record in Italia: anche gli ultimi dati hanno superato quelli comunicato 24 fa, portando a 4.032 i morti, 627 in sole 24 ore. Aumentano però anche i guariti in totale 5.129, 689 in più di ieri.
Rimangono comunque pesanti le cifre sul numero di malati, che ormai ha superato le 37 mila unità, con un incremento rispetto a mercoledì di 4.670, con 47 mila contagiati in totale.
Cifre che hanno spinto regioni come il Friuli Venezia Giulia e il Veneto a emanare norme più restrittive sulle attività all’aperto. Anche il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, ha lanciato una sorta di ultimatum al governo, chiedendo di chiudere maggiormente le attività commerciali, vietare ogni spostamento non strettamente necessario, chiudere le attività industriali non legate a funzioni essenziali come alimentazione, sanità o energia. “Se il governo non le attuerà – ha detto – la regione Lombardia e i sindaci si muoveranno autonomamente per imporre delle limitazioni in regione.” Sta di fatto che solo aver ventilato nuove chiusure ai supermercati, peraltro solo la domenica, ha già provocato nuove code di fronte ai punti vendita a Milano.
Provvedimenti si moltiplicano anche in altre aree: a Roma sono stati disposti controlli a tappeto nei parchi, comunque molto frequentati nonostante i divieti, e sulle automobili in movimento.
Il governo in ogni caso sembra intenzionato a muoversi, anche per evitare che le regioni ricomincino ad agire in autonomia come successo all’inizio dell’epidemia: la decisione del premier Giuseppe Conte è attesa ad ore. Un nuovo provvedimento dovrebbe sancire lo stop all'attività fisica all'aperto, la chiusura dei supermercati nei centri commerciali nel weekend, mantenendo aperti gli altri supermercati nel fine settimana, e il divieto di spostamento nelle seconde case.
Alessandro Martegani