Il Giubileo è alle porte e Roma si prepara ad accogliere milioni di pellegrini da tutto il mondo. Per garantire la sicurezza durante l'evento di portata globale, la questura della Capitale ha varato un piano di sicurezza, un documento di circa 150 pagine che delinea strategie e misure per assicurare ordine pubblico e accoglienza. Saranno infatti "accoglienza, cortesia e rigore" le parole chiave che guideranno l'operato delle forze dell'ordine, secondo il piano basato sulle direttive del ministro Piantedosi. Pe rafforzare le attività di vigilanza e controllo del territorio, in particolare presso il Vaticano e il centro storico, le basiliche e altri siti sensibili, verranno impiegate ogni giorno oltre 700 unità di rinforzo delle forze dell'ordine, in aggiunta agli operatori che quotidianamente prestano servizio nella Capitale. Saranno coinvolte diverse forze, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia Locale di Roma Capitale e l'Esercito Italiano, con il potenziamento dell'operazione "Strade Sicure". Ma anche le innovazioni tecnologiche giocheranno un ruolo cruciale, attraverso l'utilizzo di sistemi anti-drone per controllare lo spazio aereo sopra la città. Particolare attenzione sarà dedicata al Giubileo dei Giovani, previsto a Tor Vergata, e alla vigilanza del Tevere; inoltre, è prevista la collaborazione con operatori delle polizie estere per pattugliamenti congiunti. Il piano di sicurezza prevede anche il coinvolgimento di associazioni di volontariato oltre alle forze dell'ordine, come l'Opera romana pellegrinaggi e l'Unitalsi, che collaboreranno nei servizi di assistenza ai pellegrini. Il Giubileo verrà inaugurato ufficialmente il 24 dicembre, quando si aprirà la Porta Santa della Basilica di San Pietro in Vaticano.
B.Z.