Scelte molto diverse per le due realtà crocieristiche azioniste del Trieste Terminal passeggeri. Il gruppo Costa ha confermato la ripartenza delle crociere a Trieste, il prossimo 6 settembre, dopo un incontro tra l'amministratore delegato ed il governatore Fedriga. Entrambe le parti hanno espresso grande soddisfazione, convenendo sul fatto che potrebbe esserci un ulteriore sviluppo dell'area adriatica per il mercato crocieristico, con un importante ruolo del Friuli-Venezia Giulia ed in particolare del capoluogo Trieste in ambito europeo.
Decisamente diverse le scelte di MSC che ha cancellato le tappe triestine di settembre a causa della raffica di disdette dopo che il governo italiano ha introdotto i nuovi controlli per chi rientra dalla Grecia. Misure che hanno dissuaso molti passeggeri dall'intraprendere i viaggi verso i territori ellenici. Le cancellazioni e le poche richieste hanno quindi costretto MSC a saltare tutto il mese di settembre, rimandando ad ottobre l'inserimento del capoluogo giuliano negli itinerari della compagnia.
MSC, peraltro, era stata la prima compagnia italiana legata alle crociere a riprendere l'attività con l'attenuarsi del pericolo dell'epidemia di Covid-19, mettendo in atto severi protocolli di sicurezza, anche con il supporto di un team internazionale di esperti che hanno formulato un test universale per tutti gli ospiti e l'equipaggio prima della partenza, maggiore distanziamento fisico a bordo con una capienza ridotta, apposite modalità di accesso alle zone ristorante, servizio sanitario potenziato, escursioni protette, organizzate solo dalla compagnia ed una copertura assicurativa in caso di contagio.
Davide Fifaco