Potrebbe esserci un’assurda sfida su un social alla base dell’incidente avvenuto a Casal Palocco, nell’area urbana di Roma, dove ieri sera un suv Lamborghini ha travolto una smart quattro posti, uccidendo un bimbo di cinque anni e mandando all’ospedale in gravi condizioni la sorella di tre anni e al madre di 35.
La procura di Roma ha aperto un'inchiesta per omicidio stradale, e si stanno verificando le circostanze dell’incidente. I cinque giovani a bordo dl suv, tutti ventenni, facevano parte di un gruppo che pubblica su YouTube ogni genere di sfida o bravata pericolosa. Tutti sono youtuber uno di loro è il fondatore del canale "The borderline”, con 600mila iscritti su YouTube e decine di milioni di visualizzazioni, che raccoglie, come si legge in descrizione, "i video più assurdi di YouTube Italia".
Quella di ieri avrebbe dovuto essere una maratona di 50 ore ad alta velocità per le strade di Roma, ma è finita con uno schianto e la morte di un bambino.
Per ora solo il giovane alla guida dell'auto, che era stata presa a noleggio, è indagato per omicidio stradale, mentre le posizioni degli altri quattro sono al vaglio dell'autorità giudiziaria, che dovrà verificare se stessero girando un video e se abbiano spinto il ragazzo alla guida ad andare ad alta velocità. Poco prima in un locale erano stati sentiti parlare della sfida poi finita tragicamente.
Gli inquirenti hanno già chiesto una consulenza per accertare la velocità a cui viaggiava la Lamborghini quando si è scontrata con la smart; sono stati anche sequestrati i cellulari dei giovani a bordo del suv. Gli investigatori esamineranno anche le immagini delle telecamere della zona che potrebbero aver ripreso la dinamica dell’incidente.
Alessandro Martegani