Foto: Reuters
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Kamala Harris non perde tempo e si cala completamente nel ruolo di candidata del partito democratico. Secondo il New York Times, l'entusiasmo che è riuscita a generare tra gli elettori in questo suo primo comizio a Milwaukee ricorda l'ascesa elettorale di Barack Obama. Un'energia che è rimasta invece sopita nella campagna di Joe Biden, rileva il quotidiano. Tra i punti chiave Harris evidenzia la battaglia per garantire il diritto di voto, la messa al bando delle armi d'assalto, la riforma della giustizia e della polizia. Infine, una promessa alle donne americane. "Come presidente degli Stati Uniti firmerò la legge che reintrodurrà il diritto all'interruzione di gravidanza". Nel discorso definisce la sua come la campagna del popolo contrapposta a quella dei petrolieri e dei miliardari che sostengono Donald Trump. I sondaggi danno la vicepresidente Kamala Harris in vantaggio di due punti percentuali rispetto all'ex presidente. Un nuovo rilevamento di Reuters-Ipsos, condotto dopo la convention nazionale del Partito repubblicano e dopo l'uscita di scena di Biden, indica un tasso di approvazione in favore di Kamala pari al 44 per cento. Nel tentativo di frenarne l'avanzata, il deputato repubblicano Andy Ogles, ha presentato una mozione d'impeachment a suo carico. Questa imputa a Harris di aver taciuto ai cittadini statunitensi le reali condizioni di salute del presidente Joe Biden, e di aver violato così il vincolo di fiducia con l'opinione pubblica. Donald Trump annuncia intanto di esser pronto a un dibattito con Harris, sottolineando come sia più facile da battere rispetto a Joe Biden. "Lei è più radicale di lui", sostiene. Intanto l'American Bridge 21st Century, uno tra i principali comitati d’azione politica del Partito democratico statunitense, ha lanciato una campagna da 20 milioni di dollari contro il candidato repubblicano negli Stati chiave in vista delle prossime elezioni presidenziali. Un'iniziativa per ricordare che Trump è responsabile per il violento attacco al Campidoglio e che è un criminale condannato, sottolineano i fondatori.

M.N.