Un progetto Interreg per fare un salto di qualità nella conoscenza e nella valorizzazione del lascito tartiniano nell'Adriatico orientale, attraverso un percorso che passando per Trieste unisce Pirano a Padova, sull'esempio di esperienze come le Strade europee della cultura o il binomio Salisburgo-Mozart. Ecco l'iniziativa, finanziata con fondi europei,
che ha il Comune di Pirano (città natale) come capofila e a cui partecipano Comunità degli italiani Giuseppe Tartini, Festival di Lubiana, Conservatorio Tartini di Trieste, Università di Padova e Segretariato dell'InCE. Le attività, molto varie, di "tARTini: Turismo culturale all'insegna di Giuseppe Tartini" - questa la puntuale denominazione del progetto, già presentato a Pirano nei mesi scorsi - sono solo agli inizi. I risultati si raccoglieranno nel biennio 2019-2020, che sarà anche l'anno del 250mo anniversario della morte del violinista, avvenuta a Padova nel 1770. Tra le altre cose, è previsto anche un restyling di Casa Tartini per farne un vero e proprio museo tartiniano.
Intanto il Conservatorio di Trieste, che del progetto cura il filone relativo alla ricerca scientifica, ha colto l'occasione per presentare al pubblico due preziosi autografi da poco entrati a far parte della sua collezione . Reperiti sul mercato antiquario, i due fascicoli di mano di Tartini contengono l'uno le bozze del trattato "De' principi dell'armonia musicale", pubblicato a Padova nel 1767, l'altro osservazioni su questioni esaminate in un'opera precedente, il "Trattato di musica" del 1754. Virtuoso del violino e geniale compositore, Giuseppe Tartini fu infatti anche teorico della musica, e si dedicò con grande impegno a studi fisico acustici. A lui notoriamente si deve la scoperta del cosiddetto Terzo suono, su cui si basa una parte importante delle sue speculazioni matematiche e filosofiche. I due manoscritti gettano ora ulteriore luce su questo aspetto dell'attività del maestro piranese.
Diamo la parola allo studioso che ha esaminato i fascicoli, il prof. Patrizio Barbieri: "La teoria armonica di Tartini è con quella di Rameau una delle teorie armoniche fondamentali dell'Illuminismo, ed ebbe grande diffusione in Francia e in Europa. E' una teoria armonica che fa onore all'Italia".
Ornella Rossetto