Domenica sono stati effettuati 634 tamponi, 6 i nuovi casi accertati e un nuovo decesso. 80 le persone ricoverate nelle strutture ospedaliere, di cui 22 in terapia intensiva. Nessun paziente è stato dimesso nel corso della giornata di ieri. In totale, stando ai dati ufficiali pubblicati in mattinata, ad oggi sono stati fatti poco più di 49.600 test, sono risultate positive 1402 persone, 621 uomini e 781 donne. In totale sono stati dimessi 221 pazienti. Va avanti anche la mappatura della popolazione per capire la reale diffusione del virus, su 1191 tamponi e test sierologici già fatti, è stato invividuato un solo nuovo caso di coronavirus.
Intanto il portavoce del Governo per l'emergenza Covid19, Jelko Kacin, in un'intervista a Tv Slovenia, ha detto che attorno al 12 maggio arrivera' il momento migliore per decidere un allentamento sostanziale dei provvedimenti in vigore per contenere l'epidemia. Nell'immediato, alcuni allentamenti a partire già da domani; come per esempio la celebrazione di matrimoni nel rispetto comunque di determinate regole e precauzioni, mentre dal 4 maggio riapriranno centro estetici, parrucchieri e altri esercizi commerciali. Per quanto riguarda la possibilità di spostamento da comune a comune non c'è ancora niente di preciso, il divieto resta in vigore salvo alcune eccezioni.
Il 57,7% degli sloveni ritiene adeguate le misure restruttive anticoronavirus decise dal Governo. Lo dice un sondaggio commissionato dall'emmittente privata Pop Tv. Per il 31,1% sono invece troppo restrittivi o rigorosi, l'8,1% li ritiene troppo blandi.
Anche il capo dello stato Borut Pahor ritiene che il Governo abbia addottato una strategia adeguata ed efficace per contrastare il coronavirus. Commentando il "caso mascherine" il presidente della Repubblica si dice rammaricato per la scoperta di presunte malversazioni nelle forniture di materiale protettivo per combattere l'epidemia di coronavirus, in quanto gettano un'ombra sull'ottimo lavoro fatto dal governo e dal Parlamento nell'affrontare l'emergenza. Il capo dello stato non ha ancora parlato con il premier Janša della vicenda. In un mese e mezzo di crisi la Slovenia, per Pahor, si colloca ai vertici tra i paesi che hanno saputo fronteggiare meglio l'emergenza Covid-19. (ld)