“Una legge pensata per estendere i diritti e assicurare adeguati finanziamenti”. Così il ministro per un futuro solidale, Simon Maljevac ha definito la doppia proposta di modifiche alla normativa sull'assistenza a lungo termine e sulla tutela sociale, confermata lunedì dal governo e che il parlamento dovrebbe approvare con procedura d'urgenza. “E' il più importante passo fatto in questo campo negli ultimi 30 anni”, ha spiegato il ministro, aggiungendo che l'attuazione delle modifiche sarà graduale. “Si tratta di cambiamenti urgenti”, ha aggiunto Maljevac, “che vanno però effettuati passo dopo passo, essendo complessi e onerosi”.
“Non appoggeremo una proposta di legge che impone una nuova tassa obbligatoria”. Così il partito democratico, all'opposizione commenta la normativa che regolamenta l'assistenza a lungo termine. “In tempi di crisi come questa”, rileva l'SDS, “introdurre contributi del genere non è una cosa sensata, sarebbe stato sufficiente applicare la legge approvata dal precedente governo. In un anno l'attuale esecutivo ha già ridotto i salari netti dei lavoratori, aumentato le tasse, si prevedono nuovi contributi obbligatori nella sanità e ora si prospetta questo per l'assistenza a lungo termine”. Critica anche Nuova Slovenia, secondo cui si tratta di una proposta di legge assolutamente non solidale, come spiegato dal capogruppo ed ex ministro del lavoro Janez Cigler Kralj. “Una legge che peserà ulteriormente su numerosi gruppi sociali colpirà tutti quelli che lavorano”. Favorevole alle modifiche invece il Movimento Libertà, principale forza della maggioranza di governo; una proposta che pone al centro il fruitore dell'assistenza a lungo termine, al contempo stabilisce le fonti di finanziamento del servizio, il che manca invece nella legge attuale. Jani Prednik, capogruppo dei Socialdemocratici, che fanno pare della coalizione di governo, mette comunque le mani avanti; “non me la sentirei di dire che il testo della legge sia stato completamente armonizzato anche se lunedì il governo lo ha confermato”. Prednik ha detto di aspettarsi ancora una discussione ampia e approfondita affinché la versione finale della normativa sia come tutti la vogliono.
Delio Dessardo