Lunedì confermati 1.950 nuovi contagi da Sars-Cov-2 a fronte di 5.471 tamponi molecolari processati, il 35,6%. Rispetto al lunedì precedente, il numero dei nuovi casi è diminuito di circa il 22%, pari a 500 unità, un dato incoraggiante e indica chiaramente che gli effetti della quarta ondata stanno scemando. Sebbene il numero di casi indotti dalla variante Delta, al momento predominante, sia in calo, la situazione negli ospedali resta ancora critica. Si registra comunque una lieve flessione nelle ospedalizzazioni, i ricoverati sono 1.005, 45 pazienti Covid in meno rispetto al giorno prima, di cui 266 nei reparti di terapia intensiva, due in meno rispetto a ieri. I decessi nelle ultime 24 ore sono 17, che porta il numero complessivo delle vittime del virus dall'inizio dell'epidemia a 5.336 come riporta il sito Covid Sledilnik. Un'ottantina le infezioni registrate nelle ultime 24 ore nella fascia costiera: 53 a Capodistria, 17 a Pirano, 14 a Isola e 2 ad Ancarano. Ieri sono stati eseguiti oltre 95mila test rapidi, eventuali positività verranno confermate dai test PCR. Sono 27.247 i casi attualmente positivi, attivi, al coronavirus nel Paese, mentre cala di 76 unità la media settimanale dei contagi che si attesta a 1.687 ogni 100 mila abitanti, scende a 1.292 la media su 14 giorni, 69 in meno rispetto al giorno precedente.
Intanto, sei membri del corpo sanitario dell'esercito italiano, giunti in Slovenia, hanno iniziato i preparativi presso il Centro clinico universitario di Lubiana, dove a partire da domani inizieranno ad affiancare i colleghi sloveni, assieme ad altri 9 professionisti medici italiani, dell'arma dei carabinieri.
Ad aver completato il ciclo vaccinale in Slovenia è il 55% della popolazione, mentre la terza dose è stata inoculata a più di 325 mila persone.
Corrado Cimador