Ci stiamo inesorabilmente avvicinando all’esaurimento anche delle ultime misure della fase arancione, lo ha affermato la responsabile del gruppo di consulenza del Ministero della Salute, l'infettivologa Bojana Beović, la quale ha ammesso che l’attuale situazione è matura per fare questo ultimo tentativo, ma la decisone finale la deve prendere l’esecutivo. Come sappiamo nel corso della scorsa settimana il quadro epidemiologico in Slovenia è peggiorato. Il piano del governo nel prossimo pacchetto di misure della fase arancione prevede la chiusura di tutti i ristoranti, la sospensione delle attività sportive, ed il rinvio temporaneo di tutti i servizi medici e dentistici non urgenti. L'infettivologa ha inoltre ribadito che le misure dovrebbero essere prese il prima possibile e sarebbero temporanee. Le misure avranno l’obiettivo di evitare ulteriori assembramenti extra familiari o al di fuori dell’ambiente lavorativo. La Beović ha inoltre lanciato un appello in vista della festa di Ognissanti del primo di novembre di evitare gli incontri numerosi, particolarmente pericolosi per le persone in età avanzata. Le misure introdotte saranno di carattere temporanee, ha spiegato la Beović, precisando che seguendo le indicazioni l’ondata epidemiologica potrebbe perdere notevolmente di intensità in circa quattro settimane. Le attuali misure non hanno dato i risultati sperati perché non vengono seguiti correttamente dalle persone, ha spiegato la Beović, aggiungendo che il virus non scomparirà, l’Europa non potrà più permettersi un lockdown e la conseguente chiusura delle attività. Finche’ non verrà sviluppato un vaccino efficace l’epidemia verrà gestita con la chiusura di determinate attività. Sabato abbiamo registrato 411 nuovi casi di infezione da coronavirus - con 2.956 test eseguiti, quindi una quota del 13,9% di test positivi, il più alto finora. I dati di domenica sono stati leggermente più incoraggianti, 169 nuove infezioni, ma con molti meno tamponi processati 1.404, il che significa che la quota di test positivi era ancora alta, per la precisione il 12% - ha precisato l'infettivologa Beović.

Foto: Zajem zaslona
Foto: Zajem zaslona