È stato un fine settimana pesante, lo ha detto il portavoce del governo Jelko Kacin il quale ha spiegato che i numerosi test effettuati durante il weekend hanno evidenziato un numero alto di contagi e delle persone ospedalizzate; nonostante la crescente necessità di letti per il momento la situazione è sotto controllo, ha spiegato Kacin. Il virus si sta diffondendo velocemente, ha detto Kacin, i dati di domenica non sono significativ per il numero basso di test effettuati. In questo momento l’incidenza del virus su 100 mila abitanti non è tale da indurci a prendere ulteriori misure restrittive, ha detto il portavoce del governo. Mateja Logar della clinica di malattie infettive di Lubiana, ha spiegato che in questo momento le persone ricoverate a Lubiana sono 42 delle quali 12 in terapia intensiva. Il Ministro della Sanità, Tomaž Gantar e Bojana Beovič capo del gruppo di esperti per il covid 19 sono stati intanto chiari dicendo che è sempre più probabile che la Slovenia passi alla fase rossa. Un ritorno al lockdown già attuato nella scorsa primavera non è escluso. Il prossimo pacchetto di misure al vaglio del governo, quello della cosiddetta terza fase arancione prevede, tra l'altro, la messa in quarantena di intere regioni, la chiusura di bar e ristoranti e la possibilità di accedere solo servizi medici urgenti. Secondo la Beovič, inoltre, il passaggio alla fase rossa dell’emergenza Covid è imminente. Di un possibile ritorno al lockdown analogo a quello della primavera scorsa aveva parlato martedì anche il premier Janša ponendo come parametri il superamento di 140 contagi su 100 mila abitanti in un lasso di tempo di due settimane e che negli ospedali ci siano più di 250 ricoverati per coronavirus di cui oltre cinquanta in terapia intensiva. Intanto con oggi, soltanto quattro paesi restano sulla lista verde della Slovenia. Il governo ha definito il nuovo elenco riguardante stati e singole regioni in base al rischio epidemiologico. Australia, Nuova Zelanda, Serbia e Uruguay restano nella fascia verde, nessun paese invece dell'Unione Europea o dell'area Schengen, che vengono inseriti nelle liste arancione o rossa. Meno regioni della Croazia e dell'Austria nella lista rossa, l'Italia intera invece inserita nella lista arancione.

Dionizij Botter

Foto: Zajem zaslona
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